Influence realm

Car Science
Antoine e Mouss, un avvincente duo di videomaker automobilistici, condividono la loro comune passione per le auto attraverso il loro canale Car Science, dove esplorano la meccanica, presentano veicoli diversi e mettono in mostra il loro talento nella realizzazione audiovisiva. Scopriamo insieme la storia di Science Car in questa intervista, dai loro inizi sui social media ai loro progetti futuri, passando per la creazione di affascinanti cortometraggi. Questo duo riunisce oltre 45.000 persone nella loro comunità, su tutte le piattaforme.
CORTOMETRAGGIO TEASER - CAR SCIENCE
Parlateci di voi, dei vostri inizi sui social media e spiegate perché avete deciso di intraprendere questa avventura.
Antoine: Inizialmente, ognuno di noi aveva i propri social network distinti. Per la mia parte, mi specializzavo nei video sul karting, poiché avevo lavorato per quasi 2 anni in un kartodromo gestendo una pista. Muss, d'altra parte, era più orientato verso il settore delle costruzioni e degli insegne. Un giorno, Mouss ha deciso di contattarmi per creare Science Car.
Mouss: Ho scoperto uno dei suoi video che ho trovato molto professionale e ben realizzato. Dal mio lato, realizzavo già alcuni video sulle auto, ma le cose non decollavano davvero. Avevo un account piuttosto casuale. Abbiamo quindi deciso di collaborare e creare Science Car.
Antoine: Per quanto mi riguarda, ho sempre realizzato video sui social network. Ho iniziato su YouTube 10 anni fa, facendo video divertenti con gli amici quando ero più giovane. Ho sempre avuto una passione per le auto fin dalla mia infanzia. Ho iniziato con la simulazione a 7 anni su console. Quindi, la passione comune era lì.
Mouss: Ci siamo incontrati in circostanze un po' particolari a causa di un amico comune con il quale c'erano stati alcuni screzi, niente di grave. Alla fine si è risolto tutto attorno a un tavolo con una piccola bibita. Siamo diventati amici e da lì, Mouss ha scoperto i miei video, il che ha portato alla nostra collaborazione.
Come avete scelto i luoghi e ottenuto l'accesso ai materiali per presentare le auto con motori Ferrari?
Antoine: La nostra rete di contatti con Ferrari è stata essenziale. Erano interessati al nostro progetto incentrato sulla meccanica delle Porsche e delle Ferrari. Abbiamo discusso del progetto e hanno mostrato interesse per il nostro approccio meccanico.
Potete spiegare il contenuto del vostro canale?
Antoine: Car Science è un duo di amici appassionati di auto che hanno deciso di condividere questa passione con gli altri. Affrontiamo molti argomenti legati alla meccanica, presentiamo veicoli diversi e mettiamo l'accento sulla realizzazione audiovisiva avanzata. Partecipiamo anche a vari eventi automobilistici. Il nostro obiettivo è rendere il mondo delle auto e della meccanica accessibile a tutti, con un particolare focus sulla meccanica, un aspetto meno esplorato sui social network.
Mouss: Vogliamo mostrare che la meccanica non è riservata a un'elite e che chiunque può interessarsi. Cerchiamo di dare l'esempio mostrando che è meglio praticare attività come lo drift su un circuito piuttosto che su strade pubbliche.
Essendo il vostro contenuto specializzato, perché avete scelto una nicchia anziché coprire una gamma più ampia di argomenti?
Antoine: Al momento, manteniamo questo ritmo a causa dei nostri impegni professionali e scolastici. Tuttavia, attualmente abbiamo tre mesi di video in anticipo, il che amplia un po' il nostro contenuto. Il nostro obiettivo è rendere la meccanica accessibile a tutti, mostrando che non è necessario essere milionari per partecipare a una giornata di drift, ad esempio.
Mouss: Cerchiamo di mostrare che la meccanica può essere compresa e praticata da tutti. Vogliamo essere esempi positivi incoraggiando le persone a utilizzare circuiti piuttosto che strade pubbliche per queste attività.
Come vi identificate sui social media e quale titolo vorreste avere per descrivere la vostra attività?
Mouss: Piuttosto videomaker automobilistico. Non ci consideriamo influencer perché non cerchiamo di influenzare le persone. Preferiamo essere percepiti come creatori di contenuti e videomaker. Attualmente, stiamo lavorando a un cortometraggio che uscirà a febbraio, e ci consideriamo anche produttori audiovisivi amatoriali.
Parlando di influencer, è perché non avete ancora raggiunto una certa visibilità o perché semplicemente non vi considerate tali?
Mouss: In termini di visibilità, ce n'è, soprattutto con video che raggiungono un milione di visualizzazioni. Tuttavia, non cerchiamo attivamente di influenzare le persone. Le nostre opinioni rimangono obiettive e non veniamo pagati per dare pareri su prodotti. Se avremo sponsor in futuro, li metteremo forse più in evidenza, ma senza influenzare nessuno.
Come è evoluta la vostra visibilità dai vostri inizi e avete notato una crescita graduale o improvvisa?
Antoine: È un po' strano. Abbiamo creato Car Science a settembre e all'inizio c'è stata una fase di adattamento. Tuttavia, da ottobre tutto è cambiato. In un giorno abbiamo raddoppiato il numero di abbonati su Instagram. Su Facebook, in un mese siamo passati da 90 a 10.000 abbonati, dal 1° ottobre al 1° novembre. Abbiamo capito che è così che funziona, cercando di fornire contenuti che interessino le persone.
Mouss: Il nostro contenuto è vasto, copre la meccanica, i circuiti, le competizioni, lo drift, tra gli altri argomenti. Cerchiamo di rendere la meccanica accessibile a tutti e di mostrare che non è necessario essere milionari per partecipare a certe attività.
Realizzate lo stesso contenuto per tutte le piattaforme o adattate il contenuto in base alla piattaforma?
Mouss: Cerchiamo di condividere il contenuto su tutte le piattaforme. Su YouTube proponiamo video più completi e lunghi, mentre su altre reti offriamo contenuti più brevi e dinamici.
Antoine: Ad esempio, TikTok è il nostro angolo live, dove abbiamo molte persone che seguono le nostre dirette. Instagram è utilizzato per condividere estratti dei nostri video, e Facebook è una piattaforma più versatile dove pubblichiamo video di diverse lunghezze.
Avete collaborazioni, partnership o sponsor al momento o ne avete avuti in passato?
Antoine: Per quanto riguarda gli sponsor, abbiamo alcuni contatti, ma ancora nulla è stato firmato, quindi preferiamo non annunciare nulla al momento.
Potete dirci qualcosa di più sul vostro ultimo cortometraggio? Come è andato il processo di ripresa e quali sono le vostre aspirazioni per questo progetto?
Mouss: Il cortometraggio è un inseguimento tra un bandito e due poliziotti intorno a monete d'oro scomparse. Abbiamo scelto questo tema per mostrare la nostra passione per i motori rotativi, un tipo di motore che apprezziamo molto. Vogliamo ridare notorietà a questo tipo di motore.
Antoine: La ripresa si è svolta nelle foreste del monte Ventoux. È stata una settimana intensa di emozioni, e abbiamo anche scelto di non includere dialoghi nel film. Il nostro obiettivo è mostrare la nostra capacità di realizzare progetti di qualità, anche da dilettanti.
Cosa fate oltre a Car Science?
Mouss: Per quanto mi riguarda, sono un installatore di insegne per grandi marchi di distribuzione.
Antoine: E io sono attualmente in una scuola di cinema e audiovisivi, al primo anno.
Perché pensate che i social media siano importanti per lanciare e sviluppare la vostra attività di videomaker e registi?
Mouss: I social media offrono una visibilità rapida, molto più di quanto potremmo ottenere solo con un sito web. Ad esempio, ho un sito web come installatore di insegne, ma non sono mai stato contattato attraverso questo canale. Al contrario, i social media hanno attirato molti clienti.
Antoine: I social media sono piattaforme che ci consentono di esporre i nostri progetti in modo più dinamico. Riceviamo critiche costruttive che ci aiutano a migliorare. Consideriamo sia i feedback positivi che quelli negativi, utilizzandoli per evolverci.
Mouss: Siamo anche attivi nella lettura e risposta ai commenti della nostra comunità. A volte siamo sopraffatti, ma cerchiamo di prendere in considerazione tutti i feedback per continuare a evolverci.
La vostra comunità sembra essere molto coinvolta nel vostro lavoro?
Antoine: Sì, siamo molto soddisfatti, soprattutto con le 1000-1500 visualizzazioni delle nostre storie della scorsa settimana. Possiamo svegliarci una mattina e avere delle sorprese. È incoraggiante vedere la motivazione delle persone. Abbiamo iniziato da meno di un anno, quindi penso che abbiamo fatto un bel percorso finora.
Mouss: Abbiamo anche alcune idee per migliorare il canale in futuro.
State cercando di attirare un certo tipo di persone per aiutarvi nel vostro lavoro?
Mouss: Al momento, contiamo su amici per i nostri progetti. Per il primo cortometraggio, abbiamo lavorato con amici e conoscenti che hanno tutti partecipato. In futuro, prevediamo di lavorare con sponsor per finanziare alcune parti dei nostri progetti.
Antoine: Ci sono aspetti costosi, come gomme e carburante, che possono accumularsi rapidamente. Vorremmo poter remunerare alcuni aspetti del nostro lavoro in futuro.
Quali sono i vostri progetti futuri per Car Science?
Mouss: Stiamo pensando di creare altri cortometraggi, e forse persino un film in futuro.
Antoine: Vorremmo sviluppare ulteriormente la nostra presenza su YouTube, distinguerci e coltivare una comunità forte. Abbiamo anche aspirazioni per esplorare opportunità come Gp Explorer.
Mouss: Speriamo che il nostro focus sulla qualità nei nostri progetti, come il nostro cortometraggio, aprirà nuove opportunità e porte per Car Science.
Antoine: La ripresa si è svolta nelle foreste del monte Ventoux. È stata una settimana intensa di emozioni, e abbiamo anche scelto di non includere dialoghi nel film. Il nostro obiettivo è mostrare la nostra capacità di realizzare progetti di qualità, anche da dilettanti.
TEASER DU COURT-METRAGE
Intervista con Science Car